Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e delle politiche di coesione nazionali ed europee è uno strumento di straordinaria importanza per lo sviluppo economico e sociale dei territori. Il successo passa in buona parte dalla capacità che le amministrazioni pubbliche, e in particolare gli enti locali, dimostreranno nel saper presentare e attuare i progetti.
Allo scopo di sfruttare al meglio le opportunità messe in campo dal PNRR, la società Primaidea offre consulenza e assistenza ai comuni, Province e Città metropolitane sia in fase di presentazione della domande che in quelle successive della programmazione e, laddove previsto, della realizzazione delle opere.
DI SEGUITO LA LISTA DEI BANDI PNRR APERTI E UNA SELEZIONE DI BANDI PUBBLICI DI INTERESSE PER LE AMMINISTRAZIONI LOCALI.
Obiettivo e finalità
Il bando mette a disposizione 500mila euro per finanziare progetti che riguardino prevalentemente Comuni con meno di 100mila abitanti.
Le iniziative potranno riguardare ogni forma di arte, dalla plastica alla visiva, da quella digitale alla performativa e letteraria, e dovranno coinvolgere il pubblico sui temi principali della contemporaneità.
Soggetti beneficiari
Il Bando è rivolto a soggetti privati non profit per la realizzazione di proposte progettuali (“Proposte”) che abbiano la finalità di sviluppare ecosistemi culturali e creativi sostenibili nel tempo. Le Proposte dovranno incentivare la produzione e/o la valorizzazione artistica, culturale e paesaggistica nei territori oggetto degli interventi affrontando, tra gli altri, il tema dello sviluppo sostenibile, dialogando in maniera sinergica ed inclusiva con enti culturali-artistici del territorio e favorendo la collaborazione tra enti locali.
Saranno valutati positivamente i programmi di promozione di ogni forma di arte plastica, visiva, digitale, performativa e letteraria e quelli che identifichino e usino veicoli innovativi di valorizzazione del territorio, al fine di incrementarne l’attrattività.
Obiettivo e finalità
L’Avviso ha lo scopo di favorire la migrazione e l’attivazione di servizi di incasso digitalizzati sulla piattaforma PagoPa, effettuati a favore delle PA, con conseguente semplificazione per i cittadini.
Le pubbliche amministrazioni, sono obbligate ad aderire al sistema PagoPA (unica piattaforma utilizzabile) per consentire alla loro utenza di eseguire pagamenti elettronici nei loro confronti.
Soggetti beneficiari
Sono invitati a presentare proposte esclusivamente i Comuni. Il singolo ente può presentare una sola domanda.
Obiettivo e finalità
Interventi e manutenzione dei parchi urbani (area verde pubblica di almeno 5mila mq situata all’interno di una città, di un paese o nelle sue immediate vicinanze), con lo scopo di fornire spazi ricreativi a contatto con la natura.
Soggetti beneficiari
Comuni sardi in forma singola sul cui territorio insistono parchi urbani. Ciascun soggetto beneficiario potrà proporre una sola istanza di finanziamento.
Obiettivo e finalità
Finanziamento di attività e iniziative istituzionali per l’attuazione di progetti di internazionalizzazione delle imprese sarde.
Soggetti beneficiari
Amministrazioni locali anche in forma associata.
– Università.
– Camere di commercio.
– Parchi nazionali scientifici e tecnologici.
– Fondazioni.
– Altri soggetti pubblici.
Obiettivo e finalità
Definizione programma di interventi di viabilità di interesse locale e regionale finalizzato a migliorare la sicurezza stradale e il decoro del centri abitati.
Soggetti beneficiari
Comuni della Sardegna proprietari delle infrastrutture viarie per le quali si richiede il finanziamento ovvero in possesso del nullaosta dell’ente proprietario/gestore delle infrastrutture medesime.
Obiettivo e finalità
L’intento dell’avviso è quello di agire sulla dispersione e sull’abbandono scolastico in modo preventivo, cercando di lavorare sulle cause piuttosto che sugli effetti, e misurando l’efficacia degli interventi attraverso verifiche sull’esito formativo che tengano conto delle situazioni di partenza e finali, fermo restando che tale lavoro deve essere fatto a tutto campo, a partire dalla scuola dell’infanzia.
Soggetti ammissibili
Sono beneficiarie dell’intervento:
• Autonomie scolastiche statali;
• Scuole non statali paritarie della Sardegna.
In particolare, quelle aventi insegnamenti dei seguenti gradi:
– scuole primarie;
– scuole secondarie di primo grado;
– scuole secondarie di secondo grado.
Obiettivo e finalità
La Regione, ai sensi dell’art. 16, comma 1, della L.R. 20 settembre 2006, n. 15, concede contributi a scuole che abbiano documentata e significativa esperienza di settore per l’incremento e l’innovazione della didattica del cinema.
I progetti dovranno rivolgersi a studenti di ogni ordine e grado al fine dell’utilizzo del film come sussidio didattico della promozione del cinema, della conoscenza, dell’accesso e per l’orientamento verso le professionalità tecniche del cinema e delle arti audiovisive.
La Regione privilegerà, inoltre, i progetti di innovazione didattica che per quanto riguarda la scuola dell’obbligo coinvolgano istituzioni specializzate che per il loro impegno sociale rappresentino una fonte di ispirazione per un lavoro educativo, e che siano in grado di creare una rete di servizi per gli studenti dell’isola, con particolare riguardo alle zone a rischio di dispersione scolastica e a quelle meno servite.
Soggetti ammissibili
Scuole e istituti pubblici e privati della Sardegna che abbiano documentata e significativa esperienza di settore per l’incremento e l’innovazione della didattica del cinema da almeno un triennio.
Obiettivo e finalità
L’Avviso è finalizzato alla erogazione di contributi per la salvaguardia della montagna nonché misure di sostegno a favore dei comuni totalmente e parzialmente montani, a valere sul Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Italiane (FOSMIT).
Soggetti ammissibili
Comunità Montane e/o le Unioni di Comuni composte da Comuni totalmente o parzialmente montani:
– Comuni totalmente o parzialmente montani
– Aggregazioni di soggetti di cui ai punti precedenti
Obiettivo e finalità
Il Piano prevede il finanziamento di progetti riqualificazione dei piccoli Comuni.
I progetti devono prevedere interventi di valorizzazione, riqualificazione e recupero dei centri storici, nonché favorire l’adozione di misure in favore dei residenti nei piccoli e delle attività produttive ivi insediate
Soggetti ammissibili
Piccoli Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti che rientrano nell’elenco definito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 luglio 2021.
La presentazione del progetto può avvenire in forma singola o aggregata (Unioni di Comuni o convenzione tra Comuni).
Ogni Comune può presentare un solo progetto.
Obiettivo e finalità
L’obiettivo generale dell’Investimento 3.3 è sostenere la ripresa e il rilancio dei settori culturali e creativi come definiti dal programma Europa Creativa, ovvero tutti i settori le cui attività si basano su valori culturali ed espressioni artistiche e altre espressioni creative individuali o collettive, siano esse orientate al mercato o non orientate al mercato, inclusi i seguenti ambiti: architettura, archivi, biblioteche e musei, artigianato artistico, audiovisivo (inclusi film, televisione, videogiochi e multimedia), patrimonio culturale tangibile e immateriale, design (incluso il design della moda), festival, musica, letteratura, arti dello spettacolo, (compresi teatro e danza), libri ed editoria, radio e arti visive.
Soggetti ammissibili
Possono presentare domanda di finanziamento organizzazioni, pubbliche o private costituite prima del 31/12/2020, singolarmente oppure aggregate in reti specializzate, che abbiano un oggetto sociale coerente con le finalità del presente Avviso. I Soggetti proponenti, siano essi organizzazioni singole o reti di organizzazioni, alla data di presentazione della domanda dovranno essere in possesso, in riferimento alla propria esperienza, dei seguenti requisiti:
Obiettivo e finalità
L’obiettivo generale dell’Investimento è sostenere la ripresa e il rilancio dei settori culturali e creativi come definiti dal programma Europa Creativa, ovvero tutti i settori le cui attività si basano su valori culturali ed espressioni artistiche e altre espressioni creative individuali o collettive, siano esse orientate al mercato o non orientate al mercato, inclusi i seguenti ambiti: architettura, archivi, biblioteche e musei, artigianato artistico, audiovisivo (inclusi film, televisione, videogiochi e multimedia), patrimonio culturale tangibile e immateriale, design (incluso il design della moda), festival, musica, letteratura, arti dello spettacolo, (compresi teatro e danza), libri ed editoria, radio e arti visive.
Soggetti ammissibili
Possono presentare domanda di finanziamento organizzazioni, pubbliche o private costituite prima del 31/12/2020, singolarmente oppure aggregate in reti specializzate, che abbiano un oggetto sociale coerente con le finalità del presente Avviso.
I Soggetti proponenti, siano essi organizzazioni singole o reti di organizzazioni, alla data di presentazione della domanda dovranno essere in possesso, in riferimento alla propria esperienza, dei seguenti requisiti:
Obiettivo e finalità
Le risorse del fondo di cui all’articolo 1 sono destinate a finanziare progetti di valorizzazione dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, classificati dall’Istituto nazionale di statistica come comuni a vocazione turistica, al fine di incentivare interventi innovativi di accessibilità, mobilità, rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale.
Soggetti ammissibili
Le risorse del Fondo sono destinate ai comuni che siano in possesso di entrambi i seguenti requisiti:
a) popolazione residente Istat inferiore a 5.000 abitanti;
b) presenza del Comune nella “Classificazione ISTAT dei Comuni italiani in base alla densità turistica”.
Con riferimento alla classificazione dei comuni in base alla densità turistica realizzata dall’Istituto nazionale di statistica, i comuni destinatari devono appartenere ad una delle seguenti categorie turistiche prevalenti:
B – Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica;
C – Comuni con vocazione marittima;
D – Comuni del turismo lacuale;
E – Comuni con vocazione montana;
F – Comuni del turismo termale;
G – Comuni a vocazione marittima e con vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica;
H – Comuni a vocazione montana e con vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica;
L1 – Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica e altre vocazioni;
L2 – Altri comuni turistici con due vocazioni;
P – Comuni turistici non appartenenti ad una categoria specifica.
I comuni possono presentare progetti in forma singola, in forma aggregata, nonché in collaborazione con soggetti pubblici e privati, anche attraverso forme di partenariato pubblico-privato.
La presentazione di progetti da parte di comuni in forma aggregata è considerata un criterio preferenziale.
Obiettivo e finalità
Il presente Avviso è finalizzato a sostenere le iniziative imprenditoriali realizzate nei comuni assegnatari di risorse per i Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici; le iniziative imprenditoriali, in sinergia con i Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale, finalizzati al rilancio economico e occupazionale e al contrasto dello spopolamento, attraverso interventi che promuovono nuova residenzialità, e incentivano la creazione di servizi diversificati per la popolazione, oggi carenti o assenti, dovranno concorrere a dare risposta a specifici fabbisogni territoriali, favorendo la ricostruzione del tessuto economico locale in modo tale che l’iniziativa imprenditoriale proposta metta radici solide e prosegua nel tempo.
Soggetti ammissibili
Possono presentare domanda di finanziamento:
• micro, piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone;
• ditte individuali e le società cooperative;
• associazioni non riconosciute;
• organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit;
• Enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”;
• persone fisiche che intendono realizzare un’attività da localizzare nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse per i Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale, purché esse, entro sessanta giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni inviata dal Soggetto gestore facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovare l’avvenuta costituzione dell’impresa e il possesso dei requisiti richiesti per l’accesso alle agevolazioni;
• imprese agricole per iniziative non riconducibili ai settori della produzione primaria dei prodotti agricoli.
Obiettivo e finalità
L’intervento mira a rafforzare lo strumento dei contratti di filiera e di distretto per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura e floricoltura e vivaismo, attraverso programmi di investimento integrati. In tutti i settori di intervento, lo strumento dei contratti di filiera e di distretto è volto a potenziare le relazioni intersettoriali lungo le catene di produzione, trasformazione e commercializzazione, attraverso l’aggregazione dei produttori e la creazione di responsabilità solidale delle imprese della filiera. Inoltre, si vuole facilitare la partecipazione degli operatori, anche dislocati in aree rurali o marginali, ai processi di aggregazione, contribuendo a contrastare lo spopolamento delle aree rurali.
Soggetti ammissibili
– Silvicoltori privati.
– Comuni e loro consorzi.
– Piccole e medie imprese dell’accordo di filiera che operano nel settore delle utilizzazioni e produzioni forestali e dell’arboricoltura da legno.
– Organizzazioni di proprietari.
– Produttori e le loro associazioni riconosciute ai sensi della normativa vigente.
– Società riconosciute ai sensi della normativa vigente costituite tra proprietari forestali o di impianti di arboricoltura da legno, i soggetti che esercitano l’attività di gestione, produzione e utilizzazione forestale, cooperative e loro consorzi, e i soggetti che esercitano l’attività di trasformazione del legno e dei prodotti da esso derivati, forestali e dell’arboricoltura da legno.
– Imprese commerciali, industriali e addette alla distribuzione, purché almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto dai proprietari forestali o di impianti di arboricoltura da legno.
– Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, facenti parte dell’Accordo di filiera e iscritti all’Anagrafe nazionale delle ricerche, istituita presso il Ministero dell’università e della ricerca.
Obiettivi e finalità
Il Ministero del Turismo invita i Comuni e gli altri soggetti aventi titolo, a proporre l’inserimento degli itinerari escursionistici a tema religioso o spirituale nel Catalogo dei cammini religiosi italiani per poter accedere alla promozione nazionale e ai bandi di riqualificazione e recupero degli immobili pubblici presenti lungo l’itinerario.
Il Ministero provvederà ad aggiornare il Catalogo trimestralmente riservandosi la facoltà di porre un termine alla procedura di selezione dei Cammini e l’istruttoria di ciascuna istanza si concluderà entro 30 gg. dal ricevimento della stessa.
La tempestività di presentazione dell’istanza, consentirà ai Cammini di essere inseriti nel Catalogo e quindi riconosciuti di valenza nazionale. Questa condizione sarà propedeutica per accedere agli strumenti finanziari dedicati, fra i quali il Fondo per i cammini religiosi, istituito presso il Ministero del Turismo, con dotazione finanziaria di 3 milioni di Euro per il 2022.
Soggetti ammissibili
Enti pubblici. Soggetti privati. Enti del terzo settore. Enti religiosi civilmente riconosciuti.